martedì 1 maggio 2012

Ieri biochimico, oggi ragazzo alla pari, domani chi lo sa...

La Frankfurter Allgemeine Zeitung (FAZ), con un'intervista ad un giovane laureato, ci parla della speranza di un lavoro in Germania per i tanti spagnoli disoccupati e superqualificati: Baviera e Baden-Württenberg sono pronte ad accogliere gli altri 5 milioni di disoccupati spagnoli senza un titolo universitario?
Victor Mari non riusciva a trovare nessun lavoro come biochimico in Spagna. Ora il giovane laureato è arrivato a Francoforte come ragazzo alla pari. Un po' se ne vergogna. Ma non è certo il solo in questa situazione. 

FAZ: Signor Victor Mari Cervera, che cosa l'ha portata qui in Germania?

VMC: Ho studiato biochimica a Valencia e volevo lavorare come ricercatore. Ma a causa della crisi non ci sono lavori in laboratorio o presso le aziende

FAZ: E quindi è arrivato qui per lavorare come ragazzo alla pari?

VMC: No, prima ho fatto un master, per poter insegnare biologia e chimica nelle scuole. Ma al momento in Spagna non vengono assunti insegnanti. Non c'era per me alcuna possibilità, sebbene abbia una buona laurea. La sola cosa che poteva aiutarmi era una raccomandazione, ma non sono riuscito a trovarla.

FAZ: Non aveva pensato, che la situazione sarebbe peggiorata, quando ha iniziato con il master?

VMC: No, fare l'insegnante in Spagna mi sembrava una buona idea. In Spagna le scuole hanno bisogno di insegnanti di biologia. E negli ultimi anni erano stati assunti anche alcuni nuovi insegnanti. 

FAZ: Quando le è venuta l'idea di scappare?

VMC: E' arrivata immediatamente dopo la fine del mio master. Fuggire dalla Spagna per imparare una lingua. Avrei dovuto aspettare ancora un anno, perchè forse ci sarebbe stata la possibilità di ricevere un assegno di ricerca. Ma io non ho voluto, volevo solo andarmene. Ho 26 anni e non volevo piu' perdere tempo.

FAZ: Poteva immaginarsi di diventare un ragazzo alla pari, con una laurea in tasca?

VMC: Cercavo una possibilità di imparare la lingua e poi di potermi candidare in Germania come insegnante o in un centro di ricerca.

FAZ: Non ha mai la sensazione che il lavoro di ragazzo au pair per lei sia poco decoroso?

VMC: Naturalmente, quando incontro qualcuno qui in Germania, cerco di evitare il tema. All'inizio mi sono un po' vergognato. Ma la situazione attuale è solo un trampolino di lancio per imparare la lingua e trovare un lavoro. Inoltre mi piace il lavoro. Ha molto a che fare con l'educazione. Io amo l'insegnamento. Ed è un buona preparazione per il lavoro di professore.

FAZ: Si sta già candidando nelle scuole?

VMC: Si', e per ora la situazione è buona. Con la mia famiglia che mi ospita abbiamo l'accordo che io me ne posso andare quando troverò un buon lavoro. La famiglia  troverà rapidamente un sostituto, io credo, data la grande quantità di laureati spagnoli in attesa.

FAZ: Perchè?

VMC: La famiglia che mi ospita, per trovare un ragazzo alla pari, ha inserito un annuncio su un sito specializzato per ragazzi alla pari e ha ricevuto in poco tempo 30 candidature dalla Spagna: fra questi avvocati, architetti, ingegneri.

FAZ: Che cosa fanno i suoi colleghi di università, anche loro alla pari?

VMC: No, solo un'amica ad Amsterdam. Gli altri sono disoccupati o stanno cercando di aggiungere un titolo di studio al loro curriculum. Alcuni imparano le lingue, ma non all'estero. E pochi hanno trovato un buon lavoro.

FAZ: Può valutare quante persone del suo stesso anno accademico hanno trovato un lavoro?

VMC: Di 200 persone dello stesso anno accademico al massimo 50, e non sempre si tratta di un lavoro adeguato.

FAZ: Che cosa fanno allora?

VMC: Danno ripetizioni, o fanno i commessi da Zara o Massimo Dutti. Alcuni lavorano in discoteca, non importa se sono insegnanti o architetti. Ci sono molti architetti disoccupati in Spagna perché dopo la crisi immobiliare non si costruisce piu'. Fra i miei amici hanno trovato un lavoro solo una parrucchiera e due impiegati in una compagnia aerea. E tutti e tre non hanno fatto l'università. Per i laureati è sicuramente dura.

FAZ: Non sembra però che siano molte le persone a voler lasciare la Spagna.

VMC: No, fra i miei amici solo 2

FAZ: Dei portoghesi si dice che molti cerchino fortuna nella ex-colonia Brasile. C'è una tendenza fra i giovani spagnoli ad emigrare verso l'Argentina, il Cile o il Messico?

VMC: No, fra i miei conoscenti nessuno ha preso in considerazione questa possibilità.

FAZ: E che cosa fanno allora?

VMC: Aspettano tempi migliori

FAZ: I giovani ricevono aiuto dallo stato?

VMC: No, chi non ha mai lavorato, non riceve denaro dallo stato.

FAZ: Significa che i giovani vivono con il denaro dei genitori?

VMC: Tutti i miei amici vivono con i genitori e ricevono ancora supporto economico, anche dopo i 25 anni. Molti cercano di fare lavoretti. Io ad esempio ho lavorato in un bar. Non è bello, dopo una laurea essere ancora dipendenti dai propri genitori.

FAZ: I suoi genitori l'aiutano ancora?

VMC: Sì, ad esempio quando ho bisogno del denaro per i libri di testo

FAZ: Ma i giovani spagnoli nonostante tutto vanno ancora spesso nei bar e lì spendono soldi, l'abbiamo notato nei soggiorni in Spagna.

VMC: Sì, questo è vero, forse è necessario uscire almeno la sera, quando si vive a lungo a stretto contatto con i genitori. Forse anche i genitori trovano sia una buona idea, restare un po' senza i figli adulti.

FAZ: Pensa che il destino sia stato cattivo con la sua generazione?

VMC: In un certo modo sì. Ho studiato a lungo e con buoni risultati e nonostante questo non trovo nessun lavoro.

FAZ: Per i suoi genitori è stato piu' facile?

VMC: Anche per loro non è stato facilissimo. Ma in ogni caso hanno trovato un lavoro. I miei genitori gestiscono un'officina e vanno avanti abbastanza bene

FAZ: E i suoi fratelli?

VMC: Mio fratello studia meccanica, vedremo se entrerà nell'azienda dei miei genitori. In realtà voleva studiare. Mia sorella studia per diventare insegnante di scuola elementare. Le sue prospettive non sono buone. Oggi in Spagna è così: gli adulti hanno un lavoro, i giovani sono disoccupati, almeno il 50% dei giovani fino a 25 anni. Le aziende non assumono giovani.

FAZ: Da lontano si ha l'impressione che i giovani accettino con rassegnazione la situazione difficile e continuino a festeggiare. Perchè non c'è una rivoluzione?

VMC: La rabbia non aiuterebbe molto. Ci sono state grosse proteste, soprattutto il movimento 15 maggio in tutto il paese, ma anche proteste a Valencia.

FAZ: Ma ora la situazione è calma

VMC: Sì certo ora lo è.

FAZ: In Spagna c'è stato un cambiamento di governo. Il paese ora è governato dal partito conservatore. C'è stato un miglioramento?

VMC: No, nella mia città Valencia i conservatori governano da 20 anni. C'è solo crisi e corruzione

FAZ: I giovani come hanno votato?

VMC: Né i conservatori né i socialisti. I giovani che io conosco hanno votato un partito di sinistra chiamato Compromis.

FAZ: Il popolo è disilluso nei confronti della politica?

VMC: Sì, abbiamo un re che va a caccia di elefanti mentre il suo paese è in una crisi profonda, che cosa dovremmo pensare?

FAZ: Si immagina di poter restare in Germania?

VMC: Sì, sono stato a Valencia per due settimane poco tempo fa. Le persone hanno perso ogni speranza. Non mi sento più a mio agio nel mio paese. Tutti parlano delle loro preoccupazioni, trovare un lavoro e farsi bastare il denaro. Mi sono deciso a trovare qualcosa qui in Germania, in una scuola o in un laboratorio.

FAZ: Perchè la Germania?

VMC: 5 anni fa ero già stato qui e mi era piaciuta molto. Perciò ho deciso di tornare.

FAZ: Come si trova qui?

VMC: Mi trovo bene qui, Francoforte è una bellissima città.

FAZ: E con la lingua va già piuttosto bene

VMC: No, non ancora abbastanza. Ma ogni giorno imparo qualcosa. 

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