lunedì 25 marzo 2013

Chi è Bernd Lucke, il professore anti Euro?


C'è grande interesse  verso "Alternative für Deutschland" e Frankfurter Allgemeine Zeitung dedica un articolo alla nuova formazione eurocritica e al suo leader, il professore Bernd Lucke. Da FAZ.net
Lucke è un professore di macroeconomia. Vorrebbe abolire l'Euro - e in questo modo salvare l'Europa. Ma non è un populista. Ritratto di un fondatore di partito.

Bernd Lucke è un professore di Amburgo ed è convinto di avere davanti a sé una carriera politica. I sondaggisti non riescono a scoraggiarlo. E neanche gli avversari politici sono capaci di demotivare quest'uomo che dietro un viso da ragazzo nasconde molto bene i suoi 50 anni. 

Lucke insieme ad altri conservatori ha fondato un partito che intende abolire l'Euro e rafforzare la democrazia. Il movimento si chiama „Alternative für Deutschland“, e la sua comparsa sulla scena ha scatenano un'ondata di consenso che ha colto di sorpresa anche l'organizzazione del giovanissimo partito. Lo ammette anche Lucke.  Naturalmente è molto bello essere trascinati da un'onda cosi' forte. Tuttavia si sente in costante tensione, e finisce per scrivere le sue mail la notte alle 2.

Con la sua opposizione all'Euro il nuovo partito intende sfidare prima di tutto le forze già in parlamento. E una provocazione l'ha lanciata Edmund Stoiber, il politico di lungo corso della CSU che si chiedeva: funziona ancora il buon vecchio modo di fare tipico dei professori?

I professori quando parlano sembrano arroganti

E' accaduto questa settimana nel talk show di Anne Will, quando Lucke è stato interrotto dalle solite parole: "ecco di nuovo un professore". Frase che ha fatto arrabbiare l'uomo di Winsen an der Luhe. Stoiber ha osservato il pubblico dopo l'offesa verbale: l'insolenza avrà avuto effetto? La reazione degli spettatori deve essere stata un po' deludente.

Ma con la sua risposta spontanea Stoiber ha colto nel segno: Lucke è un professore. E in politica puo' essere un  pericolo, o quanto meno un ostacolo nella corsa verso il successo elettorale. E cio' dipende dal fatto che i professori hanno una tendenza alla riflessione. Per questa ragione, spesso sono capaci di esporre i loro argomenti in maniera molto chiara e ordinata. Sembrano sempre molto convinti di quello che dicono, e questo suona un po' arrogante. Si esprimono con sicurezza perché hanno riflettuto a lungo sull'argomento. La riflessione è di fatto la parte centrale del loro lavoro.

A differenza dei politici, gli uomini di scienza non sembrano avere incertezze, nei loro discorsi non si nota alcun dubbio. A volte si percepisce il loro stupore quando qualcuno osa controbattere i loro argomenti. Argomenti che durante i seminari sono stati avari di soddisfazione, ma che nell'arena elettorale provocano un consenso gioioso e convinto.

Come fanno?

Lucke è molto professorale, fatto che non dovrebbe sorprendere nessuno. Del resto è difficile fare a meno dell'esperienza accademica. Già durante la prima fase della crisi economica Lucke aveva fondato il „Plenum der Ökonomen“, una comunità on-line con oltre 300 economisti. Il plenum già nel febbraio 2011 si era pronunciato a maggioranza contro il prolungamento dei fondi di salvataggio EU. L'esperienza degli esperti non ebbe molto risalto. E Lucke sembra quasi un po' indignato quando racconta la storia. O forse è solo lo stupore tipico dei professori, quando si rendono conto che i loro argomenti non riescono ad imporsi.

Lucke è un vero accademico. Ha studiato macroeconomia a Bonn e poi a Berkeley. Dal 1998 é professore di economia all'Università di Ambrugo e direttore dell'Instituts für Wachstum und Konjunktur. E' stato consigliere della Banca Mondiale, ha lavorato in America come visiting professor e ricercatore, e ha collaborato con l'OCSE.

E a casa non è molestato da un'intelligenza media. Anche sua moglie è un'accademica che nel tempo è arrivata ad essere un professore. Nel frattempo hanno avuto 5 bambini che sono riusciti a curare nonostante i loro continui spostamenti.

Ci sono famiglie che diventano un benchmark sociale. Come fanno? E poi una tale famiglia fonda anche un partito per salvare l'Europa.

Ma Lucke non è innocuo

Bernd Lucke non racconta molto della sua famiglia ad eccezione del fatto che la sua figlia sedicenne è voluta entrare nel partito del padre, "Alternative für Deutschland", ed ha insistito per pagare la quota di iscrizione con il proprio denaro. Anche ad uno dei suoi figli piu' grandi piace molto il nuovo partito fondato dal padre, almeno cosi' racconta sulla pagina Facebook.

Lucke mantiene una retorica didattico-professorale con la quale è riuscito a cavarsela piuttosto bene nei primi 2 talk-show della sua carriera politica (Anne Will e Maybrit Illner). Dice di se stesso: "Non ho avuto nessuna formazione per i media, ma ne ho decisamente bisogno".

Lucke sa comunque restare lontano dallo stile supponente dei professori. Arriva in giacca a vento, pull-over e zaino a spalla come se fosse una gita familiare allo zoo. Ma cio' potrebbe trarre in inganno. Lucke non è innocuo. Non c'è solo la sua spinta ottimista, ma anche autodisciplina e ambizione. Ora vorrebbe entrare al Bundestag.

La forza che lo spinge, la racconta lui. Ritiene le politiche di salvataggio tedesche molto pericolose per le generazioni future, e per questo, almeno per gli esperti, è vietato tacere. Per questa ragione il professore conservatore è uscito dalla CDU e ha messo in gioco la sua reputazione, compresa la sua posizione accademica, per un partito, che per ora i sondaggisti considerano ininfluente.

Le conoscenze specialistiche non sono di per sé negative per un politico

Puo' capitare che un topo metta paura ad un elefante. E chi lo sa, magari ad un certo punto le proposte del professore avranno successo. Negli ultimi anni dominati dagli eurosalvataggi è possibile che fra la gente sia sorto il dubbio sulla bontà delle scelte economiche prese dal governo.

I professori di economia hanno accusato i politici di non aver capito la crisi finanziaria. Anche la gente la vede allo stesso modo? Le turbolenze che attraversano l'Eurozona erano state già previste dai tanto disprezzati economisti. Avevano messo in guarda ad alta voce. Nessuno ha voluto ascoltarli. Adesso molti di quegli esperti sono diventati sostenitori di Alternative für Deutschland. "Siamo il partito con la piu' alta densità di professori in Germania", dice Lucke.

Tutti sono abituati ai politici generalisti che sanno tutto. Ma  non si deve arrivare a concludere che la conoscenza specialistica è un male di per sé. Come ricercatore dell'OCSE, Lucke nel 2011 ha scritto un articolo: „Debt sustainability, illiquidity and insolvency“. Per i profani è un paper incomprensibile, pieno di matematica e grafici. Ma il punto centrale era un'analisi dell'indebitamento, della solvibilità e della liquidità greca. Lucke ha analizzato meticolosamente i fondi europei di salvataggio e con i colleghi ha sviluppato scenari alternativi di uscita dall'Euro. La questione fatale per l'Europa sicuramente la conosce molto meglio di tanti deputati al Bundestag che dei pacchetti di salvataggio miliardari hanno una conoscenza superficiale.

I rapporti con i vicini europei erano buoni

Nessuno sa cosa ne sarà di „Alternative für Deutschland“. Se raccoglierà le firme necessarie per presentarsi alle politiche (almeno 2000 per Bundesland). "Ce la facciamo", pensa Lucke. Riusciranno a mettere insieme i 3 milioni di Euro di cui il partito, secondo i loro stessi calcoli, avrà bisogno per la campagna elettorale? E la domanda finale: come farà il partito ad evitare l'etichetta di partito anti-europeo, populista e di destra che mette in pericolo la pace in Europa?

La vita della famiglia Lucke smentisce queste accuse. I Lucke hanno viaggiato molto. Bernd Lucke considera se stesso, ma questa potrebbe essere solo retorica, come un combattente per la pace in Europa, che vuole dare ai paesi della periferia una prospettiva economica. 

Su una cosa ha sicuramente ragione: in considerazione delle parole d'odio lanciate dalla Grecia, dall'Italia e ora da Cipro verso la Cancelliera, è davvero difficile sostenere che l'Euro ha avvicinato i popoli europe. Le relazioni fra gli amici europei erano buone. Almeno prima dell'Euro.
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1 commento:



  1. per tutti gli appassionati del genere, Bernd Lucke nel talk show di Anne Will...

    http://daserste.ndr.de/annewill/index.html

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