mercoledì 13 febbraio 2013

Mucca da latte europea?


Ancora una volta lo spettro della temuta unione di trasferimento terrorizza i tedeschi. La Germania è solo il maggiore contribuente netto, oppure è diventata una "mucca da latte"? Da FAZ.net
Dalla riunificazione ad oggi la Germania ha contribuito al bilancio EU con oltre 200 miliardi di pagamenti netti. Vale a dire il 45 % degli importi complessivi versati da tutti gli altri contribuenti netti - cifra piu' che proporzionale rispetto alle dimensioni dell'economia tedesca.

 
I capi di stato e di governo si sono battuti a lungo, e dopo un primo tentativo fallito hanno finalmente raggiunto un accordo sul quadro finanziario dell'Unione Europea dal 2014 al 2020. Dopo il compromesso di venerdi' a Bruessel, la dotazione finanziaria sarà limitata a 960 miliardi di Euro. Considerando anche i "bilanci ombra", il limite massimo di spesa arriverà a un trilione di Euro. Il Presidente del Parlamento EU Schulz ha inveito: "l'accordo è una manovra ingannevole", i limiti di spesa non saranno pienamente sfruttati e di fatto la spesa sarà inferiore. Se i parlamentari europei dovessero mettere il veto, il vecchio quadro finanziario verrebbe prolungato e aumentato automaticamente del 2% di anno in anno.

 
Colpisce il fatto che a Bruessel si mercanteggi sui pagamenti, come si potrebbe fare in un bazar. Della provenienza di questo denaro pero' si parla molto poco. Il sistema dei contributi non è stato intaccato, ci sono stati solo ritocchi marginali agli sconti per i grandi pagatori netti come la Germania, l'Olanda, l'Austria, la Svezia e ora anche la Danimarca. Lo sconto di gran lunga piu' grande lo hanno avuto i britannici - da quando Margaeret Thatcher ("I want my money back")  ha sbattuto la borsa sul tavolo. La riduzione è pari al 66% dei contributi netti, 3.5 miliardi di Euro nel 2011. Gli inglesi in questo modo sono diventati i campioni dello sconto.

Monti: l'Italia è il piu' grande contribuente netto

Ma chi puo' adornarsi del discutibile titolo di "ufficiale pagatore"? La politica non ha il coraggio di creare un bilancio di lungo periodo che comprenda tutti i pagamenti nazionali, gli sconti e il denaro restituito. La Germania senza dubbio è uno dei piu' grandi pagatori, ma è veramente il piu' grande? Recentemente il primo ministro italiano Mario Monti ha reclamato il titolo: il suo paese l'anno precedente ha sostenuto i pagamenti netti piu' alti - 0.38 % del PIL. Gli olandesi e i belgi per diversi anni hanno trasferito a Bruessel una quota simile del loro PIL.

Ma allora non è la Germania ad essere l'ufficiale pagatore? Da un calcolo empirico fatto dal professore emerito di economia di Heidelberg Franz-Ulrich Willeke, nel periodo fra il 1991 e il 2011, la Germania sia in termini assoluti che relativi è stata di gran lunga il maggiore contribuente netto. In questi 21 anni i contributi nazionali aggiustati (dopo gli sconti) sono stati di 383.6 miliardi di Euro. Da Bruessel sono fluiti di nuovo verso la Germania, attraverso le diverse sovvenzioni e i fondi regionali e strutturali, circa 213 miliardi di Euro. I maggiori beneficiari del denaro EU sono stati i paesi periferici e i paesi oggi in crisi; in questo momento è la Polonia, con il suo ampio settore agricolo, il beneficiario principale del denaro EU. 

 
I pagamenti netti tedeschi dall'inizio degli anni '90 ammontano a 170.6 miliardi di Euro - circa il 45% del totale dei contributi netti di tutti i 10 paesi pagatori netti. Questa percentuale è chiaramente sovraproporzionata rispetto alle dimensioni dell'economia tedesca, che nel periodo preso in considerazione è passata da un quarto a un quinto del PIL aggregato dell'intera EU. Se si considerano gli altri pagamenti aggiuntivi, come le entrate doganali e le altre imposte che vengono trasferite a Bruessel,  gli oneri netti sostenuti dalla Germania sono ancora piu' alti: oltre 200 miliardi di Euro. Per conoscere quale sarebbe il valore attuale di questa somma, Willeke ha aggiornato gli importi con l'inflazione. Al valore attuale i contributi netti tedeschi dal 1991 in poi ammontano a quasi 250 miliardi di Euro.
 
Già da molto tempo, secondo Willeke, l'EU è diventata una importante unione di trasferimento e di redistribuzione, e non soltanto in seguito agli Eurosalvataggi miliardari verso la periferia. Nei prossimi anni il contributo netto tedesco al bilancio EU aumenterà: le sovvenzioni per molte regioni nella Germania dell'est saranno ridotte, mentre aumenteranno i flussi verso l'Europa dell'est e quella del sud.
 
Sicuramente la Germania trae grandi benefici dall'esistenza di un mercato interno comune. Per le economie orientate all'export il mercato comune è un grande vantaggio, come per i consumatori. Sul fatto che ci siano trasferimenti fra le regioni piu' forti e quelle piu' deboli come espressione della solidarietà europea e come forma di aiuto allo sviluppo, Willeke non ha alcuna obiezione. Solo che il carico per i pagatori netti dovrebbe essere proporzionalmente uguale, secondo Willeke. Una tale parità di trattamento dei contribuenti netti in relazione alla loro economia sarebbe giusta e solidale.
 
Se tutti i contribuenti netti avessero contribuito con la stessa percentuale in rapporto al PIL al finanziamento del bilancio europeo, vale a dire lo 0.2 % del Pil annuale, la Germania a partire dagli anni '90 avrebbe pagato 60 miliardi di Euro in meno. Questa sarebbe la differenza fra quanto effettivamente pagato e quanto sarebbe stato corretto trasferire, secondo i calcoli di Willeke. Di fronte a certe somme, secondo il professore la Germania non è piu' solo l'ufficiale pagatore, piuttosto si è trasformata nella "mucca da latte" dell'EU.

martedì 12 febbraio 2013

Salari reali piu' bassi rispetto al 2000


Un'altra analisi ci conferma le dimensioni della moderazione salariale tedesca negli ultimi 12 anni e la presenza anche in Germania di due mercati del lavoro ben distinti: i garantiti dai contratti di categoria e i settori non coperti da contratto collettivo.

Negli ultimi anni i salari sono cresciuti piu' rapidamente rispetto al passato. In termini reali restano tuttavia ancora sotto il livello di fine millennio, e chiaramente indietro rispetto ai profitti e ai redditi da capitale. E' quanto mostrano i nuovi calcoli dell'archivio Wirtschafts- und Sozialwissenschaftlichen Instituts (WSI) presso la Hans-Böckler-Stiftung.

In termini reali, vale a dire al netto dell'aumento dei prezzi, fra il 2000 e il 2012 i salari lordi medi per dipendente sono scesi dell'1.8 %. Gli ultimi 3 anni, con una crescita dei salari reali  dell'1.2 %, dell'1 % e dello 0.6 %, non hanno cancellato le perdite in termini reali cumulate negli anni precedenti. Le difficili condizioni economiche e la deregolamentazione nel mercato del lavoro negli anni 2000 hanno contribuito ad una dinamica salariale molto debole. Anche le riforme Hartz IV hanno aumentato la pressione sui salari, mentre il settore a basso salario (Niedriglohnsektor) si è espanso. Il ritardo dei salari rispetto all'inflazione si è tuttavia ridotto: nel 2009 i salari reali erano addirittura piu' bassi del 4.6 % rispetto al 2000.

I salari definiti dai contratti collettivi sono invece cresciuti con piu' forza. Nel 2012 in termini reali erano piu' alti del 6.9 % rispetto al 2000. Nella maggior parte degli anni, gli esperti del WSI hanno osservato un "wage drift" negativo. Vale a dire: i salari lordi, in cui vanno a finire anche i salari dei lavoratori la cui retribuzione non è definita da un contratto collettivo, sono rimasti indietro rispetto alla dinamica dei contratti collettivi. "I dati mostrano che il sistema dei contratti collettivi negli ultimi anni è rimasto la spina dorsale della crescita salariale", ci dice il dottor Reinhard Bispinck, responsabile dell'archivio tariffario WSI. Ma la forza contrattuale nello stesso periodo è scesa, soprattutto perché la copertura della contrattazione collettiva si è ridotta e le imprese in difficoltà economiche hanno utilizzato clausole tariffarie aperte. Per queste ragioni gli aumenti salariali tariffari si sono solo in parte riversati sui salari lordi.

Secondo i calcoli del WSI, dalla fine degli anni '90 i redditi da capitale e gli utili societari hanno superato di molto i redditi da lavoro: fra il 2000 e il 2012 sono cresciuti in termini nominali del 50%, nonostante un rallentamento temporaneo durante la crisi del 2009. I redditi da lavoro sempre in termini nominali nello stesso periodo sono cresciuti solamente del 24%. Recentemente la distanza si è un po' ridotta: i salari hanno fatto progressi, i redditi da capitale soffrono per i temporanei bassi tassi di interesse. Le distanze tuttavia restano molto ampie, e cio' non è un bene per lo sviluppo, sia in Germania e in Europa, sottolinea l'esperto WSI Bispinck: "In un momento come questo capiamo chiaramente  quanto è importante una  solida domanda interna per la nostra stabilità economica. E' necessario un chiaro rafforzamento del potere d'acquisto".

Prosegue la campagna anti Draghi


Lo scandalo MPS alimenta sulla stampa conservatrice tedesca una campagna anti Draghi, ideatore di un sistema bancario ombra e fautore una politica monetaria troppo tollerante. Riusciranno a farlo fuori? da WirtschaftsWoche
Come capo della Banca d'Italia il presidente BCE Mario Draghi ha gettato le basi per un sistema bancario ombra sotto la guida delle banche centrali. Un sistema creato principalmente per proteggere dal fallimento e dalla nazionalizzazione le banche commerciali e i loro proprietari, tutto a spese del contribuente europeo.

La BCE e il suo presidente Draghi stanno scivolando sempre piu' in basso nel vortice creato dallo scandalo Monte dei Paschi (MPS). Si è recentemente saputo che Banca d'Italia nell'ottobre 2011, ancora sotto la guida di Draghi, ha concesso a MPS un prestito da 2 miliardi di Euro garantito da titoli, senza aver informato né l'opinione pubblica né il Parlamento.

Comprensibile, l'affare ha condotto ad un salvataggio segreto di MPS da parte di Banca d'Italia. Le perdite sui derivati e quelle dovute al prezzo troppo alto pagato per Banca Antonveneta hanno portato la banca di Siena in una crisi di liquidità. MPS non aveva alcuna possibilità di procurarsi denaro presso la BCE, in quanto non disponeva di titoli idonei per il rifinanziamento.

La banca centrale italiana è entrata in azione. Ha trasferito sul proprio bilancio prestiti e garanzie ipotecarie di dubbio valore e in cambio ha fornito titoli di stato italiani molto piu' liquidi per un valore di 2 miliardi di Euro. Con i titoli di stato MPS è stata in grado di procurarsi 2 miliardi di liquidità presso la BCE. In questo modo la banca fondata nel 1472 si è adeguata ai tempi.

Anche per l'ultimo degli scettici dovrebbe essere ormai chiaro: Banca d'Italia sotto la guida dell'allora presidente Draghi sapeva molto bene della difficile situazione in cui si trovata la terza banca italiana. Ma è probabile che ne fosse a conoscenza anche l'allora presidente della BCE Jean Claude Trichet. Secondo il direttore generale Fabrizio Saccomanni, transazioni simili sono state fatte dalle banche centrali nazionali in tutta Europa - in segreto e a spese del contribuente europeo.

Perchè è proprio lui che garantisce per i crediti di dubbia qualità delle banche commerciali che finiscono nei bilanci delle banche centrali. Di fatto le banche in difficoltà a porte chiuse possono scaricare sulle banche centrali crediti di dubbia qualità e in cambio ottenere titoli di stato, i cui interessi vengono pagati dal contribuente.

Con la transazione fra MPS e Banca d'Italia Draghi ha gettato le basi per un sistema bancario ombra sotto la guida delle banche centrali nazionali. Un sistema progettato principalmente per proteggere le banche commerciali e i loro proprietari dal fallimento e dalla nazionalizzazione, tutto a spese del contribuente.

Questo è il vero scandalo.

lunedì 11 febbraio 2013

Ma quanto guadagnano i tedeschi?

Recentemente si è parlato molto di cassiere di supermercato che guadagnano 1800 € netti al mese. Focus.de pubblica gli stipendi mensili LORDI di oltre 100 lavori suddivisi per regione e genere (dati 2012). Per passare dal lordo al netto è necessario un Gehaltsrechner. Importante ricordare che non tutti i contratti hanno la tredicesima e che non esiste il TFR.

Leggi anche: "Qual è lo stipendio medio in Germania nel 2023"



Mestiere
Stipendio medio mensile lordo full time
Stipendio medio mensile lordo full time- Uomini
Stipendio medio mensile lordo full time- Donne
Germania del Nord
Germania dell'Est
Germania del Sud
Germania Ovest
Assistente agli anziani
2110
2178
2096
1902
1831
2196
2243
Architetto
3196
3479
2836
3036
2864
3294
3327
Art Director
3350
3571
3132
3227
3030
3503
3346
Assistente studio medico
2097
2353
2087
1966
1891
2224
2116
Assistente di direzione
3955
4431
3647
3601
3409
4653
4384
Medico 
3877
4263
3683
3699
3407
4161
4051
Ottico
2245
2416
2166
2143
1965
2345
2370
Venditore di auto
2894
3071
2427
2660
2245
3060
3152
Direttore di filiale bancaria
6592
6599
6547
5643
5938
7225
7109
Ingegnere civile
3531
3778
3287
3232
3169
3902
3821
Direttore di cantiere
3664
3697
3190
3457
3250
3805
3791
Conducente di autobus
2090
2104
1753
1977
1722
2229
2199
Direttore di azienda o stabilimento
6904
7038
5350
6567
6156
7120
7027
Ragioniere addetto al bilancio
3761
4036
3614
3582
3152
3822
3969
Call-Center-Agent
2234
2255
2156
1922
1679
2363
2151
Cash/Treasury-Manager
5252
5559
4634
5003
4708
5493
5018
Primario
12971
13734
11460
12172
11220
14292
12394
Content Manager
3399
3646
3124
3210
2815
3488
3744
Controller
4302
4496
3952
4072
3654
4412
4409
Amministratore di database
3925
4062
3291
3744
3445
4129
3965
Disponente – Addetto alla logistica
2593
2678
2420
2491
2131
2683
2617
Compratore
3577
3919
3063
3314
3036
3779
3618
Tecnico elettronico
2787
2800
2426
2680
2236
2958
2836
Ingegnere elettronico
4472
4558
4357
4209
3733
4864
4524
Maestro/Educatore
2458
2605
2417
2314
2195
2557
2569
Account manager pubblicità
4323
4374
4169
4056
3882
5240
4263
Event-Manager
2993
3137
2926
2944
2651
3119
3064
Export-Manager
3545
4047
3087
3294
3186
3709
3583
Medico specialista
5690
6179
5346
5384
5043
5865
5729
Direttore di punto vendita nel commercio al dettaglio
2734
3016
2472
2590
2465
2838
2824
Consulente bancario per mutui e finanziamenti
4724
5481
3966
4229
4118
4962
4505
Gestore di fondi
6567
6691
5450
5735
5394
6765
7040
Fotografo
2476
2768
2189
2284
2010
2593
2576
Parrucchiere
1662
1815
1564
1587
1354
1656
1577
IT project manager
5348
5463
4623
4855
4390
5522
5627
Direttore di azienda 
12117
12692
6914
11724
8962
12760
12843
2546
2741
2495
2348
2199
2677
2683
Grafico
2512
2608
2449
2384
2171
2689
2571
Custode
2114
2115
2079
2005
1764
2194
2275
Infermiere a domicilio
4266
4620
4026
4101
3921
4378
4311
Direttore di hotel
5779
6850
4873
5495
4754
7196
6114
Designer industriale
3595
3740
3318
3281
3041
3855
3560
Meccanico industriale
2547
2662
2382
2391
2164
2868
2770
Consulente IT
4756
4817
4349
4568
4269
4889
4758
Addetto alla sicurezza IT
4811
4852
4180
4552
4602
4911
4874
Karriere-Coach
3895
4286
3617
3501
2831
3992
4398
Cassiere nel commercio al dettaglio
1855
1807
1865
1719
1672
1916
1934
Direttore commerciale
9037
9418
7542
8496
8095
9332
9385
Cameriere
1635
1757
1582
1599
1436
1703
1682
Meccanico auto
2297
2299
2027
2168
1890
2474
2277
Cuoco
1881
1914
1786
1775
1676
2002
1925
Chef
2638
2756
2270
2412
2368
2783
2769
Assistente alla vendita nel commercio al dettaglio
2111
2293
1909
2002
1854
2163
2192
Impiegato servizio al cliente
2841
3031
2505
2655
2247
2950
2843
Professsore universitario
4061
4614
3531
3803
3479
4196
4436
Insegnante nelle scuola pubblica
3874
3966
3747
3639
3434
3976
3817
Insegnante nella scuola privata
2893
3028
2790
2610
2542
3173
3049
Scenografo 
2503
3633
2388
2271
2076
2773
2567
Direttore marketing
8347
8911
6885
7926
7230
8478
8612
Ricercatore di mercato
3815
4000
3635
3638
2928
3924
4041
Muratore
2649
2654
2243
2451
2056
2835
2805
Montatore
2403
2412
2156
2256
1966
2583
2445
Musicista
2597
2750
2468
2406
2266
3014
2603
Primario d'ospedale
8064
8384
7075
7555
7176
8223
8249
Online-Marketing-Manager/in
3517
3550
3318
3114
2549
3705
3229
Ingegnere esperto di brevetti
5710
6254
5402
5382
5070
6276
6066
Selezionatore personale
3668
3997
3409
3426
3118
3807
3812
Capo del personale
7851
8295
7017
7448
6900
7980
8268
Specialista di risorse umane
3969
4292
3832
3710
3254
4026
4132
Fisioterapista
2109
2311
2043
1993
1739
2227
2200
Consulente PR
3686
4236
3439
3403
3280
3766
3922
Consulente bancario per gli investimenti
3295
3464
3096
3085
2978
3692
3377
Ingegnere di produzione
4590
4652
3881
4321
3807
4791
4698
Responsabile produzione
6643
6664
5924
6368
5889
6727
6639
Pianificatore di produzione
3274
3334
2892
2941
2809
3423
3387
Product manager
4567
5049
4198
4361
4037
4869
4896
Ingegnere di progetto
4508
4815
4078
4268
3917
4963
4853
Sviluppatore di progetto
4670
4996
3906
4465
4207
4865
4574
Project manager in ambito medico
4811
5300
4276
4508
4331
4922
4914
Project manager in ambito scientifico
4097
4328
3578
3886
3687
4283
4183
Manager della qualità
3762
3847
3263
3624
3055
3899
3849
Avvocato
4571
4830
4167
4177
3757
5046
4640
Redattore
3348
3699
3088
3147
2992
3420
3403
Regista
3468
4634
2578
3213
3142
3988
3702
Impiegato agenzia di viaggi
2192
2517
2183
2084
1857
2322
2280
Direttore di ristorante
2414
2592
2224
2252
2099
2528
2449
Receptionist
1857
1825
1863
1824
1645
1954
1868
Risk manager
6037
6939
5281
5582
5469
6684
6728
Impiegato commerciale
2852
2992
2707
2704
2417
2937
2897
Valutatore di immobili
4219
4309
4021
3892
3780
4503
4157
Consulente SAP
4843
4863
4743
4358
4460
5143
5026
Sviluppatore SAP
4357
4419
3977
3986
4129
4489
4621
Attore
2599
2727
2427
2293
2118
2705
2392
Direttore scolastico
3541
3656
3409
3294
3046
3621
3562
Saldatore
2165
2165
1996
2086
1798
2404
2321
Segretaria
2548
2535
2549
2421
2072
2651
2701
Sviluppatore software
3963
3973
3864
3735
3438
4155
4062
Consulente fiscale
4911
5224
4520
4631
4357
5293
5138
Impiegato amministrativo
2253
2293
2243
2105
1918
2372
2356
Amministratore di rete o di sistema
3275
3283
3138
3078
2799
3369
3436
Insegnante di danza
1852
2036
1668
1722
1574
2074
1963
Tecnico di produzione in serie
3376
3428
2711
3191
2417
3571
3576
Disegnatore tecnico
2776
2949
2440
2481
2131
2912
2875
Impiegato di Customer service tecnico
3246
3289
2766
3089
2595
3468
3285
Copy writer
2921
3226
2725
2692
2513
3055
3008
Falegname
2112
2133
1928
2010
1752
2322
2242
Traduttore
2878
2991
2845
2497
2344
3408
3286
Ingegnere ambientale
3945
4073
3542
3761
3073
4164
4245
Consulente aziendale
5367
5613
4648
5009
4906
5513
5475
Responsabile vendite nei servizi
3443
3589
3091
3338
2829
3582
3564
Consulente assicurativo
3952
4186
3198
3602
3413
4324
3920
Matematico attuariale
5020
5184
4875
4441
4264
5381
5169
Ingegnere responsabile vendite
5209
5248
4577
5064
4257
5352
5292
Web-Designer/in
2671
2687
2639
2372
2315
2828
2732
Sviluppatore web
2969
2990
2818
2843
2714
3230
2942
Agente di borsa
6091
7256
5503
5232
5317
6300
6650
Odontotecnico
2424
2895
2136
2253
1937
2627
2573